La sfida è quella di fornire una pubblicità che sia adatta al tuo pubblico.

Quali sono le strategie per monetizzare al meglio il tuo sito web senza interrompere l’esperienza dei tuoi utenti? Ti diciamo tutto in questo articolo…

Ci sono molti modi per monetizzare il tuo sito web, ma prima parliamo del traffico e come aumentarlo?

Aumenta il tuo traffico per monetizzare efficacemente

Più traffico hai, più facile sarà monetizzare il tuo sito:

Alcune opzioni comuni, come l’esecuzione di annunci pubblicitari, non valgono la pena finché non si ha un po’ di traffico verso il proprio sito web.

Ecco perché ci sono modi per monetizzare il tuo sito anche se non genera molto traffico (vedi l’articolo “I diversi canali di monetizzazione: quale scegliere per il tuo sito?”)

Per esempio, puoi usare il pubblico che hai già per iniziare un business (come il coaching o la scrittura freelance) intorno al tuo sito. Puoi anche vendere prodotti al tuo pubblico esistente o agli abbonati.

Tuttavia, con più visitatori al sito, avrete più opzioni. Considerate l’implementazione di una strategia SEO che vi permetterà di raggiungere un pubblico più vasto.

Monetizzare senza disturbare l’utente: che tipo di annunci?

Come editore, è nel tuo interesse eseguire gli annunci e farli funzionare meglio. Devi fare in modo che i visitatori clicchino su di essi in modo che tu possa guadagnare entrate pubblicitarie.

Ma non bisogna nemmeno rovinare l’esperienza dell’utente. L’esecuzione di troppi annunci invasivi può avere un impatto negativo sul tuo sito: può rallentare la velocità di caricamento della pagina, danneggiare il tuo SEO e allontanare i tuoi utenti/lettori.

Quindi come si fa a sapere quali annunci funzionano meglio?

In sintesi, dovresti testare i tuoi annunci e devi usare gli strumenti giusti.

Ecco alcuni modi diversi per ottimizzare l’esperienza pubblicitaria sul tuo sito:

Ottimizzare per web e mobile

Gli utenti accedono al tuo sito da diversi dispositivi. L’esperienza dell’annuncio sarà diversa su desktop e mobile.

Idealmente, dovresti ottimizzare l’esperienza degli annunci per i visitatori in base al dispositivo che stanno utilizzando.

Ottimizzare la visualizzazione degli annunci

Il modo in cui gli annunci vengono visualizzati sul tuo sito può influenzare la redditività. Questo include la loro dimensione, il posizionamento sulla pagina, il tipo di annuncio e la presenza di altri annunci.

Sapevi che gli annunci possono effettivamente diluire l’efficacia degli altri inserzionisti? Se ci sono troppi annunci su una singola pagina, ognuno può essere meno efficace. Non dare per scontato che la semplice aggiunta di più annunci si tradurrà in un aumento delle entrate.

Dare agli utenti un’esperienza pubblicitaria unica e personalizzata

Gli inserzionisti trattano ogni visitatore in modo diverso, offrendo loro diversi annunci in base alle loro preferenze e ricerche frequenti.

Eppure la maggior parte degli editori tratta ogni utente allo stesso modo.

Personalizzare l’esperienza degli annunci per l’utente può portare a risultati migliori.

Esperienza utente ottimizzata attraverso il test A/B

Cos’è il test A/B?

Il test A/B è esattamente quello che sembra: eseguire un test in cui si confrontano due versioni di qualcosa fianco a fianco (versione A contro versione B), per vedere quale ottiene risultati migliori.

Il test A/B ti darà una prova tangibile di quali tipi di annunci utilizzare. Tuttavia, questo non placherà tutti. I limiti del test A/B significano che non sarete mai in grado di soddisfare i visitatori del lato B.

Come si esegue un test A/B?

Per eseguire un test A/B, devi confrontare una variabile che puoi controllare come editore (per esempio, il tipo di annuncio o la posizione del contenuto) con una variabile che non puoi controllare (come la fonte di traffico).

Questo ti permetterà di vedere quale contenuto pubblicitario funziona meglio su quali fonti di traffico, dispositivi, ore del giorno, ecc.

Ma cosa dovrei testare?

Puoi testare molte variabili quando esegui i tuoi test A/B. Alcuni di essi possono essere controllati, altri no.

Posizionamento degli annunci

Una variabile importante da testare è il posizionamento degli annunci.

È in alto, in basso, nella barra laterale o nel contenuto? Il posizionamento degli annunci influisce sulla visibilità del tuo annuncio agli utenti.

Fonte di traffico

Quale fonte di traffico genera più clic sugli annunci? L’ottimizzazione per fonte può aiutarti a monetizzare meglio il tuo traffico, capendo quale traffico ha più valore per te. Forse varrebbe la pena di investire di più in alcune fonti di traffico a pagamento, o forse hai bisogno di concentrarti sul tuo SEO.

Dimensione dell’immagine

Un’altra variabile è la dimensione dell’immagine. Ovviamente, gli annunci più grandi saranno più visibili sulla pagina. Tuttavia, questo non significa necessariamente che avranno prestazioni migliori. Ricordate, tutto dipende dall’esperienza dell’utente e dalle sue caratteristiche.

Colore dell’annuncio

Di che colore saranno i vostri annunci? Dovrebbero mimetizzarsi o distinguersi?

Geo-targeting

Usate il geo-targeting per fornire annunci agli utenti che sono rilevanti per la loro regione? Nella lingua giusta?

Densità

Quanto sono densi i tuoi annunci sulla pagina? Abbiamo già discusso come gli annunci possono essere diluiti tra loro; la densità degli annunci può essere un fattore chiave da considerare.

Rete pubblicitaria

Reti pubblicitarie diverse possono pagarti meno o più per certi annunci. È necessario considerare tutte le opzioni disponibili che soddisfano al meglio le vostre esigenze e le aspettative degli utenti.

Quali strumenti di test sono disponibili?

Ci sono molti strumenti diversi che puoi usare per testare i tuoi annunci. Eccone alcuni:

Google Optimize

Google Optimize è lo strumento perfetto e semplice per eseguire test A/B.

Google Optimize Screenshot Monetize Traffic

 

 

Il vantaggio è che Google Optimize è gratuito. Lo svantaggio è che dovrete fare tutto manualmente, il che richiede molto tempo.

Fondamentalmente, puoi accedere a Google Optimize e collegarlo al tuo account di Google Analytics. Dovrete poi inserire le informazioni per ogni esperimento che volete eseguire.

Ezoic

Ezoic permette di personalizzare l’esperienza pubblicitaria secondo i desideri dell’utente. Questo può aiutarvi a monetizzare il traffico in modo più efficace.

È possibile utilizzare Ezoic per eseguire test automatici degli annunci.

Il software utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per aiutarti a ottimizzare i tuoi annunci, quindi prende decisioni basate su miliardi di punti dati. Queste decisioni sono più efficaci di qualsiasi cosa si possa fare da soli.

Automatizzare i tuoi test ti fa risparmiare un sacco di tempo: puoi testare migliaia di variabili in pochi minuti. Se si cerca di farlo manualmente, possono volerci mesi.

Optimizely

Ci sono anche piattaforme di ottimizzazione degli annunci a pagamento che puoi usare, come Optimizely, che è uno strumento abbastanza popolare nel settore.

Il plugin gratuito Ad Inserter è un’alternativa a Optimizely che molti marketer amano usare.

Come concludere?

Se sei un editore, l’esecuzione di annunci sul tuo sito web è un ottimo modo per monetizzare il tuo traffico.

Ma ci sono molti tipi diversi di annunci e molte variabili da considerare quando si eseguono.

Se vuoi davvero fare soldi con gli annunci, devi assicurarti che siano ottimizzati testandoli, per esempio attraverso il test A/B.

Assicurati di eseguire i test giusti per ottenere il massimo dai tuoi annunci.

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Antoine Henrion

Antoine Henrion

Co-fondatore

Antoine è il co-fondatore di OutPush, una piattaforma che aiuta gli editori di siti web a monetizzare attraverso le notifiche web push. Prima di OutPush, Antoine ha lanciato una piattaforma di viaggi economici, Hope Flights, con oltre 50.000 membri in Francia. Appassionato di viaggi e di nuove tecnologie, ascolta sempre i suoi clienti ed è sempre disponibile. Prima di lanciare la sua azienda, Antoine è stato responsabile delle operazioni per la startup francese Chauffeur-Privé, recentemente acquisita dal gruppo Daimler-Mercedes che ora è stata rinominata Free Now (via Kapten).